Matteo e i canguri
Caro Presidente Matteo,sono Felice che ti scrive e ti scrivo che sto bene e spero che anche tu starete bene con tutto il Governo e il Parlamento. Ti rubo poco tempo, ché so che ci hai un sacco di penzieri e tanta gente che si lamenta come gufi intrappolati nel pollaio. Scusa se la mia scrittura è un poco strana, ma la mia scuola è serale e non ci si vede tanto bene. E anche se tu, giustamente dici che la Scuola è buona, qui da noi ci servirebbe qualche lampadina in più.